
La Proctologia affronta le problematiche della regione anorettale unendo nozioni di Medicina internistica e di Chirurgia. E’ grazie alla combinazione di queste conoscenze che il Chirurgo Generale inquadra il problema, idividua l’eventuale necessità di approfondimenti diagnostici strumentali (rettoscopia, anuscopia o altro) e quindi la terapia più indicata che può essere sia di tipo farmacologico che chirurgico.
Ecco perché la visita proctologica rappresenta la modalità più efficace per inquadrare i disturbi di questa parte dell’organismo; e trova indicazione nei pazienti che presentano sintomi quali:
- prurito anale;
- bruciore;
- dolore;
- gonfiore;
- prolasso;
- sanguinamento;
- comparsa di emorroidi;
- comparsa di secrezioni;
- stitichezza;
- comparsa di incontinenza a feci e gas.
Per eseguire la visita non è necessaria nessuna particolare preparazione mentre é opportuno che il paziente porti sempre con se, nel caso l’abbia, tutta la documentazione medica pregressa.